Il Massaggio Pediatrico Cinese
Secondo la visione della medicina tradizionale cinese, il bambino non è semplicemente un adulto in miniatura, ma costituisce e rappresenta tutto un mondo a sé stante: la sua peculiarità fisiologica si riflette sulle patologie cui è soggetto, così come sulle modalità diagnostiche e terapeutiche. Alcune di esse, dolci e quanto meno invasive possibile, si rivelano pertanto più idonee al trattamento delle malattie infantili, così come ad una loro possibile prevenzione. Ancora immaturo dal punto di vista fisiologico, l’organismo infantile lo è soprattutto dal punto di vista energetico. La rete dei canali e dei meridiani, proprio come gli organi fisici, è ancora in via di formazione, tanto che sono davvero numerose le differenze tra il sistema energetico di un bambino e quello di un adulto.
Nel neonato tutti i processi fisiologici ed i rapporti con l’esterno sono mediati dalla pelle, organo che assume grandi potenzialità terapeutiche: per questo il massaggio pediatrico cinese, o tuina, dal nome di una antichissima tecnica di manipolazione sui punti di agopuntura riveste, nella terapia, una particolare importanza. Come è noto, il contatto con la madre, sia attraverso la suzione che le naturali carezze, costituisce nei primi mesi di vita il primo messaggio di gratificazione e di riconoscimento, oltre che un enorme stimolo fisico e neurologico. Quando questo contatto si opera secondo modalità particolari, ovvero stimolando alcune zone o punti strategici del corpo, pur mantenendo la caratteristica di giocosità e affettuosità, si ottiene un effetto terapeutico molto importante. Dal trattamento delle patologie più comuni e frequenti – come febbre, raffreddore, stipsi, coliche intestinali, pianto o irrequietezza notturna – alla loro prevenzione, il massaggio pediatrico cinese si rivela uno strumento preziosissimo, anche per la stimolazione ed il rafforzamento del sistema immunitario. Le manovre sono molto facili e, almeno per quanto riguarda il trattamento delle malattie più comuni, possono essere apprese e praticate dagli stessi genitori. Il che non è cosa di poco conto, almeno nell’attesa dell’intervento del medico.